"LA LETTERINA A BABBO NATALE 2024"
Torna dopo il grande successo dello scorso anno la giornata natalizia dedicata a grandi e piccini. Il 7 dicembre presso la Sala Polifunzionale "Don Clemente Tedeschi" a partire dalle ore 14,30 vi aspettiamo per scrivere insieme La Letterina a Babbo Natale!
Una giornata speciale dedicata ai bambini per giocare, divertirsi e fare merenda. Per l'occasione saranno presenti anche animatori, la trucca bimbi, il Grinch e per mamma e papà un fantastico mercatino! Se volete soddisfare la vostra curiosità e scoprire i risultati dei nostri manufatti, non perdete questo magico appuntamento!
"SOS AIUTAMI AD AIUTARE"
Martedì 30 maggio, con la visita alla nostra sede si è concluso il programma degli incontri “118 a scuola”. L'obiettivo è stato quello di creare dei percorsi formativi volti a rendere chiaro e comprensibile, soprattutto per i più piccoli, il funzionamento del Sistema Emergenza/Urgenza nella convinzione che una maggiore diffusione della cultura del primo soccorso possa diventare un patrimonio di fondamentale importanza non solo per i più giovani, ma per l'intera comunità.
Chiunque può fare la differenza in una situazione di emergenza: in varie occasioni si è sentito dire da operatori sanitari che molti bimbi hanno chiamato i soccorsi salvando così la vita a genitori e nonni.
La prima indicazione che un bambino deve seguire in una situazione di pericolo, è quella di chiamare un adulto. Ma se non dovesse esserci un adulto nelle vicinanze?
Per chi milita nel mondo del soccorso sanitario sa che un bambino che impara le procedure di chiamata dei soccorsi e le manovre base di rianimazione, probabilmente diventerà (questa è la nostra speranza) un adulto che saprà intervenire correttamente in caso di emergenza.
I bambini hanno accolto il corso con entusiasmo e si sono divertiti: si sono applicati con attenzione e sono stati in grado di memorizzare le informazioni, proprio perché sono state trasmesse con un linguaggio adatto a loro. Hanno simulato una chiamata al 118 con un telefono giocattolo e loro stessi hanno impersonato i soccorritori indossando delle pettorine, oppure si sono trasformati in pazienti.
Nella scuola media, lo scopo è stato quello di rendere i più giovani consapevoli del contributo che potrebbero dare in caso di necessità: i ragazzi hanno avuto modo di apprendere le tecniche di primo soccorso e di rianimazione cardio-polmonare.
La mattinata si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai tre comprensori scolastici e a tutti i bambini con un piccolo rinfresco ... Grazie di cuore a tutti, grandi e piccoli!
"LETTERINE A BABBO NATALE"
Domenica 11 dicembre a Codiponte, presso la Sala polifunzionale "Don Clemente Tedeschi", si è svolta la giornata "Letterine a Babbo Natale" organizzata dalla Croce Bianca Casola per la popolazione. Tantissime attrazioni hanno coinvolto grandi e piccini per avvicinarsi alla magia del natale: le bellissime decorazioni realizzate dalle donne del paese; l'immancabile Babbo Natale e la sua cassetta postale per le letterine; il tradizionale Presepe; il Grinch con la sua macchina dei pop corn; il bravissimo mago Andrea e la folletta trucca bimbi Francesca. Cioccolata calda e creps alla nutella, insomma tutti gli ingredienti perfetti per una giornata all'insegna della gioia del Natale!
Qui di seguito video e foto della giornata
INAUGURAZIONE SABATO 17 SETTEMBRE
Sabato 17 settembre si è svolta a Codiponte, presso la sede della Croce Bianca di Casola, la Cerimonia di Intitolazione della nostra Sede Sociale a Renato Ballerini e l'inaugurazione di due nuovi automezzi. Segue il discorso del nostro presidente Patrick Azzi pronunciatosi quel giorno.
Buon pomeriggio a tutti
desidero ringraziare tutti i presenti a nome della mia Associazione per aver raccolto l’invito a partecipare a questa nostra giornata.
Una giornata di festa che porterà all’inaugurazione di due nuovi automezzi
ma soprattutto in particolar modo oggi sarà una giornata di Orgoglio.
Ci troviamo qui oggi perché il Consiglio Direttivo , in data 22.08.22
tra gli altri provvedimenti adottati,
ha approvato l’intitolazione della Sede Sociale della nostra associazione a Renato.
La sua storia penso un po’ tutti la conoscono.
Una storia che narra di una vita spesa ad aiutare gli altri,
un interessamento costante ai problemi di tutti
ed uno sguardo amorevole alle situazioni più difficili
con un unico denominatore però
il far sì che ciò non fosse messo alla cronaca questo era Renato.
Un uomo a cui non interessava prendere i titoli o come oggi ai tempi dei social prendere dei like.
Intitolare a Lui oggi la nostra sede vuole dire lasciare una traccia indelebile del suo operato
proprio laddove il suo operato è diventato bene di tutti,
dove si è impegnato fino alla fine per la sua comunità,
dove questa sua comunità ha avuto un segno tangibile del suo passaggio.
Per quasi 40 anni questa sede è stata la sua seconda casa,
Una casa dove ha creato una famiglia fatta di volontari
che con il suo modo di essere sempre umile anche se a volte un po’ burbero non lo hanno mai abbandonato.
La nostra sede, accoglie oggi il Nome di uno dei rappresentanti più nobili che questa comunità ha saputo esprimere.
Le mura di questo edificio, impregnate dall’impegno e dall’umiltà del nostro Presidente
porteranno orgogliosamente e per sempre il nome di chi ha saputo alla guida dei suoi cari volontari dare centralità e umanità alla Croce Bianca di Casola.
Concludo dicendo che Intitolare a Lui oggi la nostra sede è un piccolo gesto
per dire Grazie ad un Grande Amico e un Grande Uomo
prima ancora che un Grande Presidente.
A parer mio le persone non muoiono mai se le hai nel cuore,
puoi perdere la loro presenza,
la loro voce ma ciò che hai imparato da loro, ciò che ti hanno insegnato non lo si perderà mai.
Per questo Io a nome di tutti i volontari
faremo in modo di portare avanti quella linea che ci è stata trasmessa da Lui
e fare in modo che sia per Lui che ci veglia e protegge motivo di orgoglio.
Passo la parola a Don Massimo per la benedizione e al nostro Presidente Onorario Mario Pinelli per il taglio del nastro e scopriamo la targa con un grande applauso.
STORIA DI UN AMBULANZA: DA CASOLA AL SENEGAL
Mentre in Europa e in tante altre parti del Mondo le armi e gli interessi materiali mostrano di quanta feroce e devastante crudeltà sia capace l'essere umano, da un piccolo Comune della Lunigiana giunge un messaggio di concreta ed umana solidarietà che tiene in vita la speranza per un futuro di fratellanza e di pace. La Croce Bianca di Casola in Lunigiana ha donato, ad un ospedale africano e precisamente alla struttura sanitaria di Ndoffane, nel Senegal sud orientale, una Autoambulanza che sarà adibita a portare il necessario aiuto alle persone lontane dai Centri Medici, viste le particolari caratteristiche del territorio e le condizioni di aggregazione sociale che lo contraddistinguono. In modo particolare, il mezzo donato sarà indirizzato a procurare la necessaria assistenza alle partorienti, costrette sino ad ora a percorrere, in situazioni di estremo malessere e disagio, distanze proibitive e che spesso comportano la necessità di affrontare il travaglio e non di rado lo stesso parto, in strutture inadeguate (capanne o rifugi estemporanei) o su mezzi di trasporto improvvisati quali carrette sgangherate o automezzi fatiscenti. L'Autoambulanza, perfettamente funzionante e dotata di tutte le strutture medico sanitarie e tecnologiche (defibrillatore, ventilatore ossigeno, barella e altre strutture ditrasporto manuale) era destinata alla declassificazione e quindi all'uscita dal servizio
attivo a causa delle severe normative previste in Italia che non consentono l'utilizzo del mezzo oltre i dieci anni dalla data della prima immatricolazione. L'operazione di consegna del mezzo è stata particolarmente complessa, stante le necessarie autorizzazioni e permessi, anche internazionali, necessari per il completamento dei diversi passaggi. Fondamentale, in questo senso, è stato l'intervento e la partecipazione attiva dell'Associazione “Servi dei Poveri O.d.V.” di Castiglione Olona il cui Presidente, Carlo Arrigo, è stato contattato e coinvolto dall'ex Sindaco del Comune di Casola in Lunigiana, Piergiorgio Belloni, in virtù di una antica amicizia nata dalla partecipazione e dall'attivismo nelle rispettive locali strutture del Corpo degli Alpini.
Giunta nel territorio africano ai primi di gennaio, l'Autoambulanza ha dovuto attendere l'espletamento delle procedure doganali sino al 2 aprile, data in cui è stata affidata alla “Association des Ressortissants et Rèsidents de Ndoffane” che la gestirà nell'ambito delle attività collegate alle locali esigenze ospedaliere relative alla neonatalità. La consegna e l'inaugurazione del mezzo è stata benedetta nel corso di una partecipata cerimonia dal Vescovo della Prefettura Apostolica di Kaolac, Martin Boucar Tine. Non sono mancati i momenti di autentica commozione, sopratutto da parte dei Medici
dell'Associazione umanitaria che hanno sottolineato come l'Autoambulanza loro regalata, per le condizioni e le strutture in cui sono costretti ad operare, si configura come un vero e proprio Ospedale, con tecnologie e strumentazioni nemmeno immaginabili nei complessi sanitari locali. Nell'esprimere la propria soddisfazione per la perfetta riuscita dell'operazione di messa a disposizione della popolazione di Ndoffane di un mezzo così importante per l'assistenza e la salute delle neo mamme e dei futuri neonati, il Presidente della Croce Bianca di Casola in Lunigiana, Patrick Azzi, ricordando come l'iniziativa sia da
ascrivere principalmente alla volontà ed al senso di solidarietà del precedente Presidente, Renato Ballerini, ha voluto sottolineare come, per mezzo della collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, l'iniziativa benefica si sia stata realizzata completamente senza alcun costo, né per i donatori né per i destinatari del mezzo. Il Presidente Azzi, che ha portato a termine il progetto di solidale e concreto aiuto alla popolazione di Ndofanne già avviato e definito insieme agli altri partner dal suo predecessore Ballerini, ha inoltre espresso il proprio compiacimento per il fatto, assunto come atto di ringraziamento e riconoscenza, che sull'Ambulanza donata siano state lasciate, per esplicita volontà dei riceventi, le scritte originali “Croce Bianca Casola in Lunigiana”, “Con la partecipazione della popolazione e dei Volontari” e lo stesso numero identificativo della vettura, “5” per il Sistema Sanitario
Provinciale. “Quando l'Autoambulanza Sierra 5 ha lasciato la nostra sede per andare in Africa – ha ricordato il Presidente Azzi - più' di un Volontario ha provato commozione e un po' di tristezza. E' stato il mezzo su cui molti si sono formati, su cui in tanti hanno compiuto interventi di soccorso alla popolazione, non ultimi quelli collegati alla Pandemia del Covid. Non era solo un mezzo di trasporto, era diventato per tutti una amica, una certezza. Sapere che oggi, in un altro Continente continua la sua opera di soccorso e di aiuto ad una popolazione diversa ma con gli stessi, uguali, importanti bisogni è il modo migliore per ricordarla e ricordare a tutti la necessità di un costante impegno per la solidarietà e per il rispetto di ogni vita”.
DEFIBRILLATION DAY
Sabato 14 Maggio, in occasione del Defibrillation Day, la Pubblica Assistenza di Codiponte ha predisposto un gazebo nel piazzale delle scuole di Casola per dare alla popolazione qualche piccola nozione base sull'utilizzo del Defibrillatore. I volontari hanno dato ai partecipanti tre fondamentali punti su cui concentrarsi, le tre P: non devi avere PAURA, di utilizzarlo; non c'è PERICOLO, perchè il dae non erogherà mai la scossa quando non necessaria; hai la POSSIBILITà di salvare una vita!
CIAO RENATO
Non è facile trovare le parole giuste per questo infelice momento. Renato era cosi orgoglioso dei suoi volontari e della sua associazione che amava tantissimo, non avrebbe mai voluto vederci tristi. A tutti i suoi “ragazzi/e” ha lasciato un’impronta permanente nel cuore Siamo sicuri che avrà un posto speciale in Paradiso accanto a Dio da dove continuerà a vegliare su tutti noi, lo ritroveremo in ogni piega della quotidianità, dei servizi, delle emergenze.
In questo difficile giorno vogliamo tratteggiare l'identità del nostro Presidente, in modo che tutti possano conoscerne l’unicità ed il valore:
1° Volontario della nostra Associazione, in modo sintetico, ma sufficientemente ampio per intravederne la poliedricità, abbiamo, volutamente, scelto la definizione contenuta nella Carta dei valori del Volontariato:
“Volontario è la persona che, adempiuti i doveri di ogni cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenenza o per l'umanità intera. Egli opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione dei beni comuni. “
Renato Ballerini si è distinto nel suo impegno operando nel campo sanitario e sociale, ininterrottamente, da 40 anni oltre che ad essere Presidente della Croce Bianca, ad oggi Presidente onorario è il volontario che si è dedicato con tutte le sue energie agli altri, perché per lui la solidarietà era una ragione di vita.
Lavorava senza clamori, senza farlo sapere; con riservatezza, perché questo èra il suo stile; caratterizzato dal desiderio di poter esprimere e condividere ideali morali, vivere il senso di responsabilità verso la comunità, dal nucleo più piccolo, alla famiglia, confrontava, assimilava e rielaborva valori e cultura; accresceva, affinava nuove competenze e abilità in ambito professionale, culturale e sociale.
Negli anni dal 2000 al 2005 è stato coordinatore della Zona di Massa Carrara; dal 2005 al 2009 ha fatto parte del Consiglio regionale di Anpas Toscana.
E’ riuscito ad ampliare la rete dei rapporti sociali: aumentando di anno in anno il numero dei volontari nell’Associazione, con i quali stabiliva rapporti di conoscenza, collaborazione, amicizia e, contemporaneamente, raccoglieva la stabilità, la positività e la profondità delle stesse relazioni; favorendo lo sviluppo del senso di appartenenza all’associazione che non diventa un passatempo, né un modo di occupare il tempo libero, ma è riuscito a creare un’ UNIONE tra i volontari: cioè la condivisione di un unico obbiettivo e del modo di raggiungerlo, rispettando, comunque, l'individualità delle persone; supportandosi a vicenda perché l'unione fa la forza.
Con AFFIDABILITÀ: ha insegnato a coloro che ruotano nell’associazione la qualità del distinguersi per capacità, serietà, impegno, professionalità, puntualità e dedizione nel proprio compito ispirando fiducia e mantenendo sempre la parola data.
Nel segno della COLLABORAZIONE: è sempre stato pronto a lavorare insieme per un fine condiviso dove emergevano idee, azioni e opinioni in un proficuo confronto, prestando il proprio sapere.
Molte sono state le iniziative intraprese, per l'accrescimento e la diffusione dell'associazione sia nell’ambito Sanitario, sia in quello Sociale che nella Protezione Civile e nella Solidarietà Internazionale.
Sono trascorsi 40 anni dalla sua prima nomina, e tutti possiamo affermare che è stata un’ottima scelta, e in cambio la Croce Bianca ha ottenuto la Sua autorevolezza, la Sua competenza professionale e la Sua disponibilità all’ascolto ed al confronto con tutte le componenti sanitarie e sociali.
Con queste poche riflessioni vogliamo esprimere la nostra più sincera e vivida riconoscenza indistintamente per il servizio che Renato Ballerini ha svolto con dedizione e amore verso la comunità, per aver cercato con tanta cura e responsabilità di trasformare un piccolo gruppo di persone in una grande famiglia di cui lui ne è stato l’autore sia per noi volontari, sia per tutti quanti nel comune e non, per aver avuto devozione in ogni sua azione, per il suo coraggio nell’aver creato quella che oggi è la Croce Bianca
E’ stato un uomo provvisto di tanto attaccamento per tutti e per tutto, in ogni azione, in ogni gesto, in ogni parola, sempre; possedeva quell’Amore di cui sono capaci solo le persone che l’Amore lo vivono veramente in Cristo e che solo da Lui può provenire.
Renato era poco più che ragazzo, infatti, quando è stato contagiato da questo “virus”, un virus benigno, la voglia di adoperarsi per chi ne ha bisogno, che, una volta annidatosi nel cuore, nello spirito e nell’anima, non lo ha più abbandonato.
Per 40 anni si è dedicato con tutte le sue energie agli altri, perché per lui la solidarietà era una ragione di vita.
Con orgoglio ci sentiamo di affermare che tutto ciò che la “Croce Bianca” ha fatto e sta facendo lo ha realizzato e lo sta realizzando unicamente grazie alla generosità della gente e al quotidiano impegno di noi: " i Volontari", ma al disopra di tutto grazie al suo Presidente Ballerini Renato che come un buon padre per alcuni , un fratello maggiore per altri un esempio per tutti… un papà, un fratello, che non morirà mai veramente, ma che rimarrà li per tutti noi x tutta la vita, e poi resterà nei nostri cuori per sempre
<<…E' difficile ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto in questi anni per la nostra comunità, come difficile è anche solo ricordare le tante scelte che, da protagonista, lo hanno visto partecipare ai processi di crescita della nostra Associazione
La Sua disponibilità e la cura con la quale ha sempre messo a disposizione della comunità le tue competenze - la stessa "ruvidezza" nei rapporti che, - sono stati il segno lasciato da un uomo che, oltre che grande Volontario, si è i dimostrato anche grande cittadino di questo territorio.
E che, lo sappiamo bene, resterà una risorsa di valore assoluto al quale, anche nel prossimo futuro cercheremo di poterci ispirare per continuare a crescere.
Grazie Renato! con immensa stima e gratitudine. >>
A nome dei Consiglieri e dei Volontari della P.A Croce Bianca di Casola in Lunigiana
CIAO RENATO
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dov'erano, ma sono ovunque noi siamo
San't Agostino
RACCOLTI FONDI PER L'UCRAINA
"STENDIAMO LE MANI PER STRINGERNE ALTRE"
Preparato e partito stamattina 19 marzo, il primo carico per consegnare ad Anpas Toscana nel magazzino di Galleno i beni di prima necessità raccolti per i profughi ucraini.
Anpas ha stabilito col primo viaggio esplorativo un contatto sicuro in Romania che ci consente di esser puntuali nelle esigenze e garantire che ogni donazione giunga a destinazione.
Di fatto vi informiamo che continua la raccolta degli aiuti umanitari a favore delle popolazioni ucraine.
I volontari della PA preparano gli scatoloni suddividendo per ogni categoria i beni.
Successivamente i pacchi pronti vengono caricati sull'ambulanza predisposta alla spedizione.
Arrivati a Galleno i pacchi vengono scaricati e sono pronti per essere spediti in totale sicurezza in Romania.
25 NOVEMBRE 2021
VOTAZIONI NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO
2021/2024
ESITO SCRUTINIO
91 Votanti - Voti validi 88 - Nulli 3
Il numero antistante il nominativo fa riferimento alla somma dei voti ottenuti.
NOMINATIVI Consiglio Direttivo
87 ARCANGELI DONATELLA Segretaria
88 ARGENTI ALDO Vice Presidente
88 AZZI PATRICK Presidente
86 BERTOLUCCI BARBARA
86 BISCIONI MARIELISA
86 CECCHI GIORGIO
86 LEONARDI FABRIZIO
85 MALASPINA GIANFRANCO Cassiere
87 MONTALTI DARIO
86 PECINI EZIO
87 PINELLI FABIO
EVENTUALI SOSTITUTI
11 CIMOLI ROBERTO
3 BATTISTINI MAURO
2 GABELLONI JESSICA
NOMINATIVI REVISORI CONTI
86 ARGENTI DANIELE
87 ELEOTA GUGLIELMO
88 TONELLI SIMONE
EVENTUALI SOSTITUTI
2 TONELLI MAURIZIO
2 BATTISTINI MAURO
NOMINATIVI DISCIPLINA Probiviri
87 ANGELOTTI MAURO
88 PELLINI LUIGI
85 TONELLI FRANCHINO
EVENTUALI SOSTITUTI
2 CASOTTI CARLA
2 VILLA GERMANO
Il nuovo Presidente della P.A. Croce Bianca Casola,
Azzi Patrik
ARRIVA LA BEFANA IN p.A.!
Come ogni anno, in occasione dell'epifania, la Pubblica e tutti i suoi volontari si sono dati da fare per preparare dei piccoli doni per allietare e portare conforto alla popolazione più anziana. I pacchetti verranno distribuiti nella giornata del 5 gennaio in tutte le frazioni del comune e non.